sabato 10 dicembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
Povera la nostra scuola, vessata da tutte le parti!!!
Qualche anno fa Moratti iniziò a sfaldare la scuola Primaria, poi con la Gelmini la distruzione totale.
Da un mese a questa parte, a seguito degli ultimi tagli alla scuola lasciati dal governo Berlusconi, anche a Monte Sant'Angelo si torna a parlare di chiusura di scuole. Il 4 novembre scorso nell'aula consiliare del comune sono stati convocati i Dirigenti e i rappresentanti dei diversi ordini di scuola di base (infanzia, primaria e media) per discutere su come adempiere ai nuovi obblighi normativi in materia di razionalizzazione della rete scolastica. In quella sede la maggior parte ha espresso il parere di mantenere le autonomie scolastiche di oggi, visto che essendo un comune montano abbiamo ancora margini per evitare accorpamenti. La Regione Puglia esprime molte perplessita e comunque consiglia cautela.
Si sono poi espresse con apposite discussioni e deliberazioni i vari organi collegiali delle scuola interessate e ad eccezione del Circolo Didattico "Tancredi" che chiede di accorparsi, gli "I.C. Amicarelli" e "Giovanno XXIII" chiedono di temporeggiare ancora per evitare ulteriori sacrifici.
Entro il 15 novembre il comune avrebbe dovuto, viste le deliberazioni delle scuole, predisporre un atto deliberativo discusso in Consiglio Comunale e inviarlo alla Provincia.
Ma alla data odierna non solo non si è convocato il Consiglio Comunale ma non ha mai neanche espresso una opinione, una indicazione o quantomeno un contributo alla discussione.
Allora, mi chiedo, abbiamo una Amministrazione a Monte Sant'Angelo?
Siamo già tutti in campagna elettorale?
Chi si occupa dei problemi dei cittadini?
Se non siete in grado come maggioranza di esprimere una posizione univoca, convocate il Consiglio Comunale e date la possibilità ai singoli consiglieri di esprimere una posizione. Decidete, altrimenti decideranno gli altri al posto nostro.
Ah... dimenticavo: che fine hanno fatto i sindacalisti che tre anni fa volevano chiudere una scuola per far aumentare il personale scolastico? Oggi sono impegnati nella sanità!!!
mercoledì 1 giugno 2011
Caro Nichi...
Caro Nichi,
sono i giorni della vittoria e delle soddisfazioni per quello che sta succedendo sullo scenario politico nazionale.
Tuttavia noi del centrosinistra che viviamo palcoscenici meno prestigiosi abbiamo bisogno di risposte.
In ballo c'è la Tua credibilità.
Noi abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere una logica di governabilità concreta.
Ma oggi sono anche i giorni delle Verità!
A Monte Sant'Angelo abbiamo bisogno di risposte!
Altrimenti il filo di demarcazione che separa le chiacchere dalla concretezza, la governabilità dalla demagogia si spezza miseramente e il sogno s'infrange sulle aride rocce della realtà!
Il mio monito è rivolto con rispetto ed ottimismo, con la franchezza che si deve avere verso le persone care.
Con stima!
Antonio Rignanese.
martedì 26 aprile 2011
Guerra e/è soldi...
domenica 24 aprile 2011
Disoccupati ancora in piazza a Vico
sabato 23 aprile 2011
Buona Pasqua!!!!
sabato 9 aprile 2011
Come se nulla fosse accaduto
martedì 5 aprile 2011
La scuola di Monte Sant'Angelo tagliata dalla Gelmini con meno docenti e meno classi
Si fanno pesantissimi i danni causati dai tagli alla scuola pubblica montanara dalla riforma Tremonti-Gelmini. Alle riduzioni di personale già avvenute negli scorsi anni, oggi si concretizzano danni ancora più disastrosi.
In questi giorni arrivano alle scuole i dati relativi agli organici e al numero di classi per il prossimo anno scolastico e la situazione è a dir poco preoccupante.
Nella scuola primaria del prossimo anno ci saranno meno insegnanti per un perdita di circa 10 docenti. Alla primaria dell’I.C. “Giovanni XXII” ci saranno due insegnanti in meno nel contingente e all’Amicarelli la situazione è analoga, ma i tagli più consistenti li subiremo alla Tancredi dove insieme alla perdita di 7 docenti è prevista la soppressione di 3 classi già avviate e consolidate. Immaginiamo cosa sarà per 3 classi di alunni dover rinunciare alle proprie maestre e ai propri amichetti con i quali hanno già vissuto insieme da tre o quattro anni.
In questo calcolo, stimato per difetto, non sono ancora presenti i tagli per i posti di sostegno e per le insegnanti specialiste d’inglese.
Se questi tagli sciagurati si concretizzeranno a settembre i danni per le scuole primarie di Monte Sant’Angelo non potranno più essere tamponati dall’abnegazione e dal senso di responsabilità delle nostre Maestre.
Prepariamoci a portare i nostri figli in classi che tendono ai 29 alunni, con meno insegnanti per il recupero delle situazioni svantaggiate, meno uscite didattiche, meno inglese, meno informatica, ma soprattutto con un orario scolastico ridotto a 27 ore settimanali contro le attuali 30 ore. Insomma ad una scuola notevolmente impoverita.
La scuola pubblica di Monte Sant’Angelo, come tutta la scuola dell’Italia meridionale, subisce le discriminazioni e le vessazioni di un governo leghista, che solo in parte festeggia i 150 anni dall’unità d’Italia, ma che di fatto ha diviso l’Italia sul piano dei diritti. Questo perché le scuole primarie del nord organizzate, per la stragrande maggioranza, con la mensa e il tempo pieno, hanno l’orario delle lezioni strutturato in 40 ore settimanali e con 2 docenti per classe risentendo pochissimo dei tagli.
Ci auguriamo che come i peggiori inverni finisca subito questo periodo di oscurantismo culturale che sarà ricordato come il Medioevo della scuola pubblica.
Lavoriamo e lottiamo insieme per il Risorgimento!!!
mercoledì 26 gennaio 2011
Se questo è un uomo
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.