venerdì 7 novembre 2008

Alla ricerca della verità

La verità assume sempre più spesso un carattere soggettivo, relativo e strumentale.Per qualcuno, forse anche in buona fede, basta convincersi di avere la verità in tasca per assumere atteggiamenti di arroganza e di supponenza.Come giudicare il manifesto pubblicato da alcuni incauti amministratori locali in merito alla soppressione di una scuola?Un altro abbaglio o se volete un altro svarione!!!

Il miraggio della verità visto nel deserto delle idee.
Salvando la buona fede però si va in contro all’incapacità di eseguire semplici calcoli.
Così accade che due dirigenti (un preside e un segretario) non vengono contati.
Allo steso modo da 13 docenti della Giovanni XXIII se ne contano solo 10.
E che dire per il numero di docenti: con 51 alunni di prima occorrono 3 maestri, mentre per i 51 alunni di quinta ce ne vorranno 5.
Perché non si calcola il numero delle classi che si formeranno in prospettiva con l’accorpamento? Perchè non si calcola anche per le scuole medie?
Oggi con 51 alunni di prima ci sono 3 classi, con l’unificazione se ne formeranno 2: una di 25 alunni e l’altra di 26. Questo calcolo al ribasso si amplificherà a tutti i livelli, dalla prima elementare alla terza media.
Meno classi ma più numerose. Tutti sappiamo che l’aumento del numero di alunni per classe è inversamente proporzionale alla qualità della didattica e all’individualizzazione dell’insegnamento.
Facciamo un esempio concreto: oggi la Tacredi ha 93 alunni in 5 classi quinte, l’Amicarelli ne ha 15 in una classe e la Giovanni XXIII ne ha 38 in 2 classi, per un totale di 146 alunni in 8 classi.
Con 146 (dividendo per 25 alunni per classe) si potranno formare 6 classi di prima media.
Oggi con 160 alunni di prima media (94 e 66) ci sono 8 classi (5 e 3), con l’accorpamento se ne sarebbero fatte al massimo 7. Con una classe in meno di scuola media si perde una cattedra di lettere e così si perdono cattedre orarie di matematica…
I nostri “Tre Moschettieri” concludono affermando la loro ottimistica verità che prevede l'aumento di 2 posti da insegnannte.
Io invece, facendo una stima ottimistica, prevedendo che non si perderanno posti di docenti (stima molto ottimistica!!!), propongo la mia verità:
VARIAZIONE
-2 Dirigenti
-1 assistente
-1 collaboratore
Totale
– 4 posti di lavoro.

Nessun commento: