domenica 26 ottobre 2008

Per incentivare la cultura chiudiamo le scuole

Al di là delle valutazioni politiche in merito all'Amm.ne comunale il dato certo è che con la chiusura di una scuola si perderanno a Monte Sant'Angelo, secondo stime ottimistiche, almeno 10 posti di lavoro.
Il sindaco e i consiglieri che hanno votato questa immotivata soppressione si dovrebbero VERGOGNARE.
Ancora di più devono sentire il peso della grave responsabilità i consiglieri Notarangelo (sceditato in aula dal segretario dell'IDV); il "compagno" dei potenti Donato Di Bari che pur avendo chiesto di leggere le delibere dei Consigli d'Istituto delle scuole interessate che mancano o erano contrarie ha "alzato la mano e abbassato lo sguardo"; il cons. Ferosi che ha ricevuto la più umiliante offesa che un politicoo possa mai ricevere, ovvero:"Ciavevna secché i mene cuddu iurn ca te vutete e te fatt vuté!!!"; Totaro Damiano sindacalista e grande difensore dei lavoratori, li difende tanto che li vuole far lavorare il meno possibile!
Queste persone non dovrebero dormire la notte sapendo che rappresentando solo se stessi si sono arrogati l'abuso di sopprimere posti di lavoro.
La cosa più sconcertante affermata dai banchI della maggioranza è stata l'affermazione del cons. Giovanni Granatiero che alle proteste dei lavoratori tra le altre sciocchezze ha affermato:" Io sono 28 anni che faccio il pendolare....." chiaramente per dire a chi perde il posto Me ne frego dei tuoi problemi.
VERGOGNA!!!
Mi piacerebbe conoscere le motivazioni politiche che hanno indotto il consigliere Fusilli a disertare un Consiglio Comunale così importante?
Mi sarebbe piaciuto conoscere come avrebbe votato per la soppressione di una scuola autonoma nel nostro "ormai" paesello.
Qui qualcuno ha urlato ma altri non hanno nemmeno sussurrato.

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